Seta
Sospinto
sull’ali dell’Eremo
il bacio del mio Paradiso
da questa terra
che in soffio elevo
con la mia penna
e bianco è lo scompiglio tremulo
di un’estasi che non appaga
Ricordo ancora i tuoi guanti –
quando ti svelavi e scivolare facevi
le mie calze di seta
© ore 6,09
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