Uomo di pioggia

Uomo di pioggia il Tuo sguardo
seduto accanto al mio pianto.
Poesie … parole … e dolcezza.
Sì, anche tanta dolcezza nei fogli sparsi
che tornano come rombo di motore
per andarsene.

<Mi leggi, ti leggo, parliamo>

Vibra la Voce
dal volto alle spalle
così gracili e forti,
schiava dei sentimenti
si posa nel ricordo della Tua pelle
respirandoti brividi e odore.
Erotica acqua mi scivola addosso
ancora calda di Te
fra nuvole che si rincorrono
a occhi rapiti.

<Ma non basta un sorriso appeso alla bocca
a nascondere tutto il sale che ingoio>

Noi siamo la scelta fatta,
gocce di memoria sparse su quel ponte e su quei passi,
desiderio che non avrà raccolto.
E più s’allontana la scialuppa dei baci
più dico del mio Bisogno di Te
e di quanto vorrei affidarlo alle ali.

Divincolarlo da ciò che non potremo …
… per abbandonarCi.

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