Il Saggio
Quanti respiri ci restano
diceva il saggio di un non saggio paese
rivolto all’altro che gli stava a fianco
nato nello stesso giorno pensiero
e continuando …
… se respiro piano
calmo in tiepido sole cullato dalla brezza
e tu veloce, agitata acqua
esorbitando cavalloni preda dell’infuriato
vento …
… certo donerò più passi alla strada dei miei piedi
rispetto a te
L’altro non rispose. Tanto che valeva?
I saggi sono saggi perché questo è il loro ruolo –
e nemmeno rispose il bagaglio enorme
di sudore pregno
che qualcuno gli aveva scolpito sulla schiena
© ore 7,52