Ruote

Vacue
emigrano l’ombre
per tornare –
non è il freddo a cercarle
ma l’estate torrida

Insigni
signori d’una strana Corte
e poveracci invero –sappiate –
le piazze stracolmano
di ruote che non corrono

e la neve incastra solitudine sola
sotto un tetto che non copre –
e muri disuniti non abbracciano

Così bianca e tenue – sui libri di fiaba –
è invece la neve – fuori –
dal caldo d’un tepore che protegge
fosse pancia di mamma
non scomparsa

… la sua voce dolce a raccontarti …

© ore 9,01

Condividi su: