Punto con vista

M’abbandono
a quanto consentito,
mio adamitico ritrovo ardente

Esco

dalle tenebre,
da un fiasco divino
incomprensibile –
alle spalle del vetro
semovente confine.
Pure se costa
vederti dentro le pupille,
nel cappotto interno
punto con vista
libero tra grate retiniche

Entro

in un presente remoto,
fra ebbri riflessi crosta
su parete di borgo boschivo,
per sentirne frusciare
inutilmente l’oblio …

… sciogliendo l’estasi a una scarpa spaiata

fino alla fine

© ore 6,19

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