P e n e l o p e

Entro

Divincolata
eterea
con un bouquet di pennelli
i colori scelti
e una tela

La notte
ha volto argenteo.
Strade tesse e sveste
Penelope
il suo manto di chimera.
Lampioni accesi
l’attesa
che non viene

È mare il cielo
e Io diversa
non tocco più la terra.
Un volo forse
o un salto
mi ha rapita
in un bosco d’Uva Nera

Dirige il Silenzio
nudità che trema
profonda sinfonia d’orchestra

dietro vellutate tende

@ ore 7,30

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