L’ultimo bacio

Un chiarore tratteneva
quell’incendio di tramonto andato
e Noi
si camminava con la guida bassa.
E la salita
che la si sapeva alta
quando il collo s’alzava
radunava a fiotti il fiato

/ la notte era entrata /

Aveva uno splendore strano
brillava pianto la mia gola murata
il sapere di un domani abbottonato
delle albe separate
del sipario strappato
e il mento si lasciava portare
non mancando d’indicare
dove potesse osare il passo
fra estranei occhi di auto

Cercai qualche seme nelle tasche
ma veloce apparve il Nostro semaforo
e tutto il dolce andò a un piccolo cucchiaio

a lui lasciai l’ultimo bacio

Condividi su: