Eternale

Inutile stare sull’uscio –
ma si continua

Che altro poter aggiungere
a quell’unica conchiglia appostata alle maree

Essere capoversi irrisolti
per spremere un foruncolo dal monte,
sovrastare la tua strana flora
quando ti volti a ieri
e non ti chiedo di raggiungermi
già da tempo immemore

Guardo l’onde che ci conclamano
piangere sorrisi,
uguali e diverse inalberarsi

Brillare
come stelle che ormai non esistono

© ore 8,19

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