Col respiro che ci abita

Oggi
per Te
io levo questo canto
non dilungando righe
dove Noi possiamo l’universo.
Ché sui tasti della vita
il destino ci ha scelto
Tu e Io … insieme.

Quanti gli anni nei limiti del Tempo.
Le storie , la passione, il sorriso, il pianto
le traversie e le vene del nostro sangue denso
i viaggi vermigli del giglio e della rosa

<Quanta la sete …
la Tua voglia di Me>

Amo le tue mani rassicuranti,
lo sguardo che veleggia l’Anima,
i fatti che ci vestono la vita e realizzano parole
nella polpa delle labbra
senza tema di coriandoli.
Così come la carne intessuta nell’andare
va sull’acqua limpida dei passi
che ponti non sprecarono
(ma amai anche quando da terra sollevata non ebbi più da chiedere).

E ora che volti siamo verso una conchiglia di pace
e il cielo riverbera le spalle …

… non poco è il ricordare col respiro che ci abita.

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