Appartenenza

Apro
ed entro
dentro quelle note che solo Noi sappiamo

Il treno vola e i pensieri
l’acchiappano.
Tornano
più veloci dell’attimo
dove siamo sempre restati

/ Appartenenza /

mi sussurra
una lacrima scivolata
di soppiatto
da un canale stretto invano.
Poi se ne va su Roma capitale
senza che nessuno
veda o sappia
come s’uccide il pane
e si decapita l’acqua


pure se la fame arde
e la sete scuoia le corde vocali

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