Prima del miglio verde

Parole fedeli al silenzio
su tela d’aria dipingo
finché il sipario ha ruolo
nell’ardere vivo.
Dell’incombenza non dico.
Puoi immaginarla
ché pesa il sasso incinto
in questo settembre dalla luna
smagrita
sgusciata a un‘estate
ostinata

La Memoria è sveglia sul cuscino
e pagine gira nude dal crimine.
Sa del suo germoglio fragile
di come infiori sotto un Sole
affiliato alla sete.
E passa il pennello
su forme e colori, scivoli e veli
protetti anfratti
senza più in ostaggio gli occhi
senza camici bianchi
né vicoli compresi dai passi

Via da scampoli di tenerezze
per cavarti l’ammissione da un dente
su una terrazza chiara di tenebre
fra coste accese e baciate

prima del miglio verde

@ ore 9,00

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