Onomatopeica
A m a c a
fra sole e zebre
mi dondola leggiadra.
Avvampa
la luce che va e viene
con miriadi di sfere
fluorescenti
E respira l’Albero mio
a liberi capelli,
i suoi sui miei
vaporosi all’altalena.
Allure e brezza
a far di labbra e cuore
profana attesa benedetta
Baciami allora
da sopra a sotto,
dammi la Tua brocca fresca,
e che carezza scorra
dolce
planetaria
onomatopeica
…
a idratare della mia Casa
ogni filo d’erba
@ ore 7,00