Nati senza Patria

C’è
un perché
a trattenermi sulla via


a non desistere né a prescindere dal ramificarmi

i doni tanti ereditati – pure se non raccomandati
da etichette nobiliari, da nepotismo imperante –

è quell’insistere
di una tavolozza colorata
sospesa in mezzo al guado
che mai smette di dirmi
con voce non udibile:

Crea. Comunque crea.
Nasci e rinasci Te stessa,
ad ogni respiro che parte ed arriva
su treni senza tempo.
Sii utero nel tuo sempre, l’Arte mai si smarrisce
e rimane aggrappata alla vita
anche quando ignori il suo destino.

Non preoccuparti dei figli che lasci –
se troveranno padri e madri

… ché l’Esistenza è fatta anche dei nati
senza Patria
e del loro anonimo sangue

© ore 9,59

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