L’Eterna Magia

Cantano ruscelli
luccicanti gorgheggi
sparsi nella notte –
fra velluto guatano fremiti
fronde amanuensi misteriose

un gufo bubola da chissà dove –
grilli malandrini orchestrano
strane fluttuazioni –
vortici d’essenze da testa a cuore
bisbigliano i segreti delle fonti

/ è ancora estate ora /

e al cielo volgo
il battito che preme alla mia porta
nivea di candore –
agli intarsi dei soli
riflessi nei tuoi occhi

Mi scodinzolano
le tenebre d’intorno
la quiete non ceduta alle ore

l’Eterna Magia che imprimemmo a quella Foto

© ore 7,10

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