Lei & Lui

<Lei>

Se telefonando … e rotula
sfiorò l’impasse.
Stava la sera con l’acquolina
in bocca e il lume a cera persa,
spenta nella cena accesa
dall’alto del più basso.
E stavi tu dono d’oltretomba
tra sipari da caffè e l’illusoria vita
d’una fine buona.

<Lui>

Chiamami … tutte le volte
che vuoi, e ti richiamo
a lesta spunta d’attimi con il fiato in gola.
Ci sia o non ci sia l’assaggio
abbeveriamo voci,
appelliamoci al senso della cenere,
al limbo delle anime incomplete,
alla chiusa dei cancelli
che mi staccarono dal monte.

Ma la memoria lascia oltre …
le stazioni che ebbero rotaie vuote
il fuggire dei vagoni assieme ai Nostri giorni.

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