Di sole e di glicini

Non asciugarmi le parole
che ti compongo,
colorale invece della Tua voce —
le nostre lingue in un nido d’incontri
a coordinate lussuriose

E sia la nudità a vestirci
arco di un arcobaleno che nel ventre scocca
illuminata gioia

Io amo il mio pescatore
le perle voluttuose a unirci
fra foreste di carezze che l’inverno non decresce
anzi fiorisce

e complice s’adopra e ci attorciglia
dentro una capanna di sole e di glicini

@ ore 8,45

Condividi su: