Con tutta la mia sete

Mugola l’onda friabile all’aria,
scoppi di scogli
zampilla.
S’issa la rete
dei miei pensieri
con la fatica di vivere
bucati respiri
nella notte del giorno.
Tra monti d’abissi
lontane lampare
splendono ali,
l’umana sicumera sconfiggono
solo in un’idea
a ricamo della luce e del vento.

Specchio che specchi
l’acqua del pianto
< ti prego>
non voglio più bere.
Io che nella gola del lupo
indarno m’incarno

con tutta la mia sete.

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