Come fossimo Due per sempre°

Quale meravigliosa perdizione
è al Tuo cospetto Amore.
Non bussa
… Lui entra …
e ti fa prigioniera.

Amami!

<così implorava il cuore>

annullami la pelle
scorrila
attraversala
che in ogni mia parte
ti appartengo.

Noi
in un sol corpo.

Io
che mora fui,
le labbra tue a bermi
il tempo di una svolta.

Tutta la bufera dentro
dove dorme il su e giù
del vento
e l’abbraccio s’intreccia
immensamente freddo
con la morsa della sete.

Ora

nella terra degli amanti
ti penso,
a gola tacita,
in appello di parole
sempre più sole,
e solo per i miei occhi ti conservo

tra le frange del mio porto
in una piccola miniera
mentre dolce mi guardi

come fossimo Due per sempre.

°
giovedì 26 dicembre 2019

Condividi su: