Al pian dei grilli
Al pian dei grilli
l’erba brilla,
l’ho salda in memoria.
La salva
la grazia di un tocco
sulla tastiera
Correvano i prati
d’estate
d’inverno
in primavera.
D’autunno erano ancora più belli,
si raccoglievano
funghi e pensieri
poco distanti
in mezzo agli alberi
proprio a due passi
/i miei e di me/
che trottolavo
e vedevo cadere coriandoli
di nuovo a fiorire domani