Qui et Nunc

Fiotto di luce mi colse
squarciando l’infinito


qui et nunc

Fu un attimo
nel mio cuore bambino
a mozzarmi il respiro _


baraonda
senza pareti e mobilio
a risucchiarmi puntiforme
lumi persi e ragioni
ancora in bocciolo …


… proprio accanto
a farinate e torte
della condannata via

E sporca venne l’angoscia
a salirmi
sulla fragile schiena,


folle museruola
s’attaccò alla bocca
della mia Causa Prima


che più non sapeva
quale gioco avesse un ruolo

/ Poi tornò a casa il respiro /

© ore 8,57

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