Dove anche Io mi fermo
Ci sono Rotte
che abbiamo solcato insieme
e le dita ancora bagnano
No, non dimentica la lingua il sapore
né l’odore la fame d’esser prede
Rosso è quel che cola
dentro sterno e mente
lava ardente
al di là di vedute obsolete
Tu il pennello, Io la tela
Guardami
carezzami
deposta in quel canto silente
fedele all’attesa
a quando ti fermi
e misurando distanze mi pensi
… vieni …
dove anche io mi fermo
di brina fulgente sparsa
con lo sguardo accanto al Tevere