Bohémien

Quella morbida borsa somigliante a un paltò.
Sensazione che vola su velluto bordeaux
punti fini , ricami precisi
che dentro hanno l’anima in legno.

Era moda d’allora, favola nuova
tramante ai bistrot.

Le dita fumavano risa
il caffè caldo alle bocche
gli sguardi ammiccanti in segreta visione

si declamava il Copione.
Con voce impostata al diaphragme
la E chiusa s’apriva.

In cerchio la giovane vita
respirava un passo lunghissimo.
Aveva tendoni di palchi, la piena dei sogni
platee che battevano mani.

Il cielo faceva altrettanto, o così si credeva
nelle piccole ore di magiche sere
rampanti.

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